GUIDO
PAGLIARINO
"Satire in alto"
The
Boopen Editore 2008 - € 6,00
Non è semplice recensire la poesia.
La poesia e la forma breve per eccel-
lenza. E forma simbolica e concisa. E
forma dove il significato è espresso
nel modo più ricco di sfaccettature e
al tempo stesso più parco di parole.
La tecnica e 1'abilità del comporre
poesie è un qualcosa di affascinante:
lo
stesso concetto può essere espres-
so in molti modi diversi e con
tantissime parole diverse, ma
il Poeta sa trovare, per così dire, la
parola giusta per dirlo.
Queste
sono alcune delle riflessioni
cui mi ha condotto la lettura delle
poesie di questa bella e delicata rac-
colta di componimenti di Guido
Pagliarino.
Salire
in alto,
recita il titolo. Ed è
appropriate per molti versi. I livelli
di lettura e di significato sono mol-
teplici e il concetto del salire può
qui, a mio avviso, richiamare sia 1'i-
dea di una spinta verso una realtà
spirituale superiore e altra, sia il
concetto di una crescita e di un per-
corso interiori di consapevolezza,
coscienza, maturazione.
E
Ie tappe di questo percorso sono
di vari di varia natura. L'essenza della ricer-
ca e, è ca è per 1'autore, molto spesso radi-
cata n
cata nel quotidiano.
Si pensi, per
esemp esempio, ad un componimento qua-
le Li sl le
Li sai quei sogni:
è il terzo com-
ponip
ponimento della
raccolta ed è, a mio
awiso
avviso, uno dei più
belli. In esso vi è,
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semplice ed immediato, il richiamo
a quei sogni vividi e reali al punto da
lasciarti al risveglio una nota di
struggente nostalgia; quei sogni in
cui si rivede presente una persona
cara scomparsa. Ed è così forte il
desiderio che quel sogno sia vero
che il risveglio sarebbe doloroso se
non fosse invece allietato dalla pre-
senza, fisica e reale, degli affetti
familiari.
Bellissime e toccanti anche le liriche
Giochi e Alto mare, nelle quali in
pochi, semplici versi, si esprime quel-
1'anelito di evasione, quel tendere a
ciò che è fuori da noi, diverso da noi
e più grande di noi che al tempo stes-
so ci affascina, ci attira ma anche ci
mette duramente alla prova, al punto
da aver bisogno di una qualche via di
fuga, seppur momentanea.
Il tema più strettamente religioso
emerge, seppur in modo originalissi-
mo, mai convenzionale, nella poesia
Sogno della partita di bocce, dove il
protagonista-poeta gioca con il Cristo
la sua partita...e la vince. E questa vit-
toria illumina significativamente di
un sorriso il volto del Cristo.
L'ultima parte della raccolta è intito-
lata Scherzi e comprende sette com-
ponimenti dvvero curiosi e diverten-
ti. Sono delle piccole libertà che 1'au-
tore si prende per scherzare - appun-
to - su quelli che sono temi che, a
volte, ci affliggono più del dovuto.
Sono forse anche un invito ad un po'
più di leggerezza e di serenita nell'af-
frontare i problemi del vivere quoti-
diano. |
La presente raccolta ha vinto il 1°premio per
poesia edita al concorso "Mario Soldati" 2008 indetto dal Centro
Pannunzio di Torino.
Valeria De
Mattei
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