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RIVISTA "LA NUOVA TRIBUNA LETTERARIA N. 112/ 2013
Recensione di Stefano Valentini al saggio
"SINDON, LA MISTERIOSA SINDONE DI TORINO"
Guido Pagliarino, ben conosciuto come poeta e come romanziere (specializzatosi, con successo, nel genere giallo e poliziesco di qualità), dedica ora un saggio ad uno degli argomenti più dibattuti della fede contemporanea. Il saggio S i n d ò n - L a m i s t e r i o s a S i n d o ne di T o r i n o, divulgativo ma ben documentato, è l'edizione riveduta e aggiornata di un lavoro iniziato nel 2000 e pubblicato la prima volta nel 2007. L'autore chiarisce subito come il suo interesse per la reliquia si sia manifestato e sia venuto crescendo solo nell'ultimo quindicennio e, cosa più importante, come il suo credo religioso si basi sulle Scritture e non sul telo, spiegando che la sua analisi non intende prendere posizione sull'effettiva relazione con il corpo di Gesù, ma soltanto indagare e sostenere la reale anzianità bimillenaria del reperto. Antichissima, quindi, ma non necessariamente sacra: per quest'ultimo aspetto, libero ogni lettore di trarre dalla Sindone rinforzo di fede oppure no. Il saggio, ricco di numerose immagini in bianco e nero ma nitide e utili, prende le mosse da una descrizione accurata del telo, con riferimenti agli usi del tempo di Gesù e alle Scritture (che per la sepoltura parlano di "bende", non di un telo, e Pagliarino spiega perché). Continua seguendone gli spostamenti geografici, sempre sulla base di documenti certi, e arriva poi al cuore del discorso esaminando i singoli aspetti che depongono a favore dell'autenticità e dell'antichità del tessuto, riportando tra l'altro le celebri analisi dell'anatomopatologo Pierluigi Baima Bollone. Interessanti anche le considerazioni, succinte ma esaurienti, sulla storia fotografica della Sindone, che precedono i resoconti degli esperimenti di datazione basati sul metodo del carbonio-14 e delle ragioni per cui u n eventuale falsario sarebbe stato, al tempo stesso, uno dei più grandi geni e un criminale; chiudono il libro un'accurata cronologia e una essenziale, ma utile, bibliografia delle fonti. U n saggio, agile e di veloce lettura ma realmente ben articolato, che si raccomanda per la chiarezza, l'obiettività e l'equilibrio delle idee esposte, in grado di riassumere efficacemente le principali vicende - storiche e scientifiche - riferite alla più celebre reliquia della storia cristiana. Stefano Valentini
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