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Guido Pagliarino Il Vento dell'Amore Saggio
Premio Finalista al Concorso Mario Soldati 2018 indetto dal Centro Studi e Ricerche Mario Pannunzio
Vedi l'edizione in lingua spagnola tradotta da Mariano Bas
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Libro cartaceo, Editrice Tektime, ISBN 9788873045199: edizione economica senza immagini, a prezzo molto più basso dell'edizione con immagini interne a colori I libri di Guido Pagliarino nelle librerie UB!K
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E-book, Editrice Tektime, ISBN 9788873045311 edizione economica senza immagini, a prezzo più basso dell'edizione con immagini interne
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Prima Edizione in E-book, Smashwords, ISBN 9781311241351 Smashwords: prelevabile nei formati mobi, epub, pdf e altri ancora
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Il taglio dell'opera è strettamente storico e non catechistico. L'autore considera che la nota comune fra l'Antico e il Nuovo Testamento è il governo della storia da parte di Dio e che la Parola, secondo il sentire degli scrittori veterotestamentari, si rivela progressivamente nei secoli attraverso fatti storici, i quali inducono alla riflessione teologica. Il saggio tratta di Dio- Amore, già presente nell'Antico Testamento anche se non ancora nettamente come nel Nuovo Testamento. Dopo una premessa sull'influenza della storia sulla Bibbia, l'autore retrocede, rispetto all’epoca di Gesù, fin al 1200-1000 a.C., secoli in cui sorge in Palestina una prima tradizione orale che si rifletterà nella Bibbia. Passando per i duecento anni successivi, quelli dei primi re, discende ai secoli VIII - VI a.C., in cui sono scritti gl’iniziali testi profetici, in certe parti già annunciatori del Dio amoroso, ed è steso un abbozzo del Deuteronomio, perduto e ritrovato nel tempio nel 622 a.C. sotto il re Giosia: nel Deuteronomio Jahvè è Dio della Legge, difensore anzitutto del popolo minuto e in particolare dei poveri, a differenza di quello formalista-legalista, in primo luogo desideroso di culto, del libro Levitico. L'autore parla quindi della deportazione a Babilonia del popolo d’Israele e dell’età della liberazione e del rimpatrio e del secondo tempio. Tratta poi di quel lungo periodo, detto in senso stretto del Giudaismo, che inizia nel VI secolo a.C. giungendo a oltrepassare d’un quarantennio il tempo di Gesù, periodo in cui si mette per iscritto la maggior parte dell’Antica Scrittura giunta a noi: è questa un’epoca essenziale per la formazione della coscienza politico-religiosa giudaica e per l’abbandono definitivo del politeismo. L'autore parla poi delle tradizioni che gli studiosi considerano fonti sia del Pentateuco, sia dei successivi sei libri biblici detti storici anche se non esenti da idealizzazioni, secondo il modo antico, apologetico, di fare storia. Torna quindi ancora indietro nel tempo per discendere quindi nuovamente verso gli anni di Gesù, trattando del politeismo presso gli Ebrei, del primo monoteismo (non giudaico ma ideato, per ragioni meramente politiche, dal faraone Akhenaton), della miglior comprensione dell’amore di Dio da parte d’Israele, della nascita della speranza in un messia profeta, sacerdote, re e del sorgere dell’idea della vita eterna. La ricerca teologica del popolo ebraico, che secondo i fedeli è ricerca divinamente ispirata, scopre sempre più nel tempo un Dio diverso da quelli pagani prima adorati dagli Ebrei accanto a uno Jahvè che mostrava a sua volta l’inquietante caratteristica di voler essere temuto e servito pena gravi castighi. Finalmente, o parallelamente considerando le anticipazioni d’Osea e di qualche altro profeta, la ricerca religiosa arriva alla consapevolezza d’uno Jahvè fondamentalmente amoroso, di quel Dio cioè che sarà pienamente rivelato da Gesù come il puro Amore.
PREMESSA - Sull’influenza della storia sulla Bibbia
Capitolo I - DAL 1200 A.C. ALL’ETÀ DEL SECONDO TEMPIO
Sulle_mentalità enoteista e politeista presso gli ebrei
Un periodo storico fondamentale
La religione del secondo tempio e la scuola teologica degli scribi e dei sacerdoti
Libri biblici post-esilici – Cenni
Capitolo II - LE BASILARI TRADIZIONI VETEROTESTAMENTARIE
Le quattro fonti e il Pentateuco
L'opera storiografica deuteronomistica
Capitolo III - INFLUSSO DEL POLITEISMO SULLA BIBBIA
Cenno all'influenza del politeismo sulla figura biblica di Jahvè
In particolare: sul massacro di Gerico
Capitolo IV - PROGRESSIVITÀ DELLA RIVELAZIONE DEL DIO-AMORE UNIVERSALE
Il primo monoteismo: la religione monoteista egocentrica del faraone Akhenaton
La nascita dell'idea di Dio universale e delle speranze in un messia e nella vita eterna
Continuità del Dio d'Israele nel Dio di Gesù
Dio_è_Amore perché è Trinità unitaria
Alcuni aspetti del Padre nell’Antico Testamento
Allusione al Figlio nell’Antico Testamento
Presenza dello Spirito Santo nell’Antico Testamento
La sofferenza di Dio tra Antico e Nuovo testamento
L’unico comandamento di Cristo: amare
Appendice: Abbreviazioni, in ordine alfabetico, dei nomi dei libri biblici